TRASPORTI PUBBLICI, GLI STUDENTI UNIVERSITARI RICHIEDONO IL RIMBORSO DELL'ABBONAMENTO

TRASPORTI PUBBLICI - "Studenti Universitari Puteolani bloccati a Napoli nelle università e pendolari lasciati a piedi fuori ai propri posti di lavoro. Il tutto arricchito con una bella ondata di maltempo. E' questa la ricetta ideale che fa da contorno all'inefficienza dei servizi di trasporto pubblico, tipica dell'Area Flegrea."
Il secondo giorno consecutivo di "stop totale" per i mezzi di trasporto pubblico del gruppo EAV ha procurato agli studenti universitari e ai semplici pendolari flegrei non pochi disagi. 
La mancanza di fasce orarie garantite ha costretto i viaggiatori a ricorrere a vie alternative: come il servizio TAXY. Visto che le fermate della metropolitana e degli autobus non appartenenti al gruppo EAV erano sovraffollatissime. Talmente affollate da non permettere a tutti i pendolari presenti sulle fermate di riuscire ad accedere al servizio e di aspettare addirittura la corsa successiva. Che nel contesto flegreo significa appunto "aspettare un'altra ora sulla fermata che passi il prossimo autobus".

<< Io e due miei compagni di università abbiamo dovuto pagare 25,00 euro a testa il TAXY per ritornare a casa!>> Afferma Luca, studente universitario iscritto alla facoltà di Ingegneria dell'università "Parthenope" di Napoli e residente a Pozzuoli. 
<<Per accompagnarci a Pozzuoli il tassista, oltre alla normale percorrenza, ci ha fatto pagare anche la propria corsa di ritorno. E tutto questo dopo che abbiamo pagato l'abbonamento annuale Unico! Da domani ci informeremo su come fare per farcelo rimborsare! Tutto questo è assolutamente inaccettabile!>>.

Una situazione ormai insopportabile per i cittadini che usufruiscono dei servizi riguardanti i trasporti pubblici. Situazione sulla quale si è pronunciato anche l'attuale Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia: <<Mi auguro che si trovi una soluzione per i dipendenti rimasti senza stipendio>> Afferma il Sindaco di Pozzuoli <<Ma le disfunzioni sulle due linee ferroviarie durano ormai da troppo tempo! Ho indirizzato una nota ufficiale al presidente della giunta regionale Stefano Caldoro, con la quale chiedo il massimo rispetto degli impegni presi per migliorare il servizio di trasporto pubblico locale. Miglioramenti che non ci sono ancora stati!>> 

Inoltre il Consorzio Unico Campania negli ultimi cinque anni ha aumentato per ben tre volte il costo del titolo di viaggio. I primi due per aumentare le entrate delle aziende che fanno parte del consorzio, e infine l'ultimo aumento da € 1.20 a € 1.60 per migliorare il servizio e il numero delle corse.
Paradossalmente dopo l'ultimo aumento, non solo non ne è stato migliorato il servizio di trasporto, ma addirittura sono state soppresse numerose corse, sia per quanto riguarda gli autobus che per le linee ferroviarie della Cumana e della Cirumflegrea.
Considerata l'inefficienza del servizio che sembra destinato a non migliorare fino a quando vi sarà un intervento concreto da parte delle forze politiche competenti, e considerando gli enormi disagi procurati ai viaggiatori, resta comunque da domandarsi se vi sarà da parte del Consorzio Unico Campania a questo punto o un taglio del prezzo del titolo di viaggio, o se verranno stabilite delle modalità di rimborso per chi vorrà disdire l'abbonamento annuale. 
 
Tuttavia, ciò non toglie che i cittadini che hanno acquistato l'abbonamento annuale si sentono letteralmente truffati, poichè hanno pagato un servizio che non viene loro garantito.
Sarebbe quindi il caso che, chi di dovere, oltre ad interessarsi di trovare una soluzione in tempi brevi,  si adoperasse anche per far risarcire i viaggiatori che richiedono il rimborso dell'abbonamento in quanto esso rappresenta appunto un "titolo di viaggio annuale" e non un "pizzo sui trasporti pubblici"!